Collegati con noi

Cronache

Assolta Marisa Esposito, era accusata di far arrivare in cella vestiti, medicine, dolci e musica al marito Nicola Cosentino

Pubblicato

del

Assolta in Cassazione Marisa Esposito, moglie dell’ ex viceministro azzurro Nicola Cosentino, nell’ambito del processo  riguardante un episodio di corruzione che sarebbe stato commesso dalla donna insieme al fratello e a un agente del penitenziario di Secondigliano dove era detenuto il marito.
Gli ermellini hanno annullato senza rinvio la condanna a 2 anni e 4 mesi del gup del Tribunale di Napoli e poi confermata in Appello e hanno rideterminato le condanne anche per gli altri due coimputati: Giuseppe Esposito (cognato di Cosentino ed ex consigliere comunale a Trentola Ducenta), per il quale la pena è passata da 3 anni e due mesi a 2 anni e 6 mesi e per l’agente penitenziario Umberto Vitale per il quale la condanna è stata rideterminata a 4 anni a fronte dei 4 anni e otto mesi. Marisa Esposito rispondeva di un solo capo di imputazione riguardante una ipotesi di corruzione annullato dai magistrati della Cassazione: per gli altri due coimputati è stato annullato invece soltanto uno dei due capi di imputazione relativi alla corruzione. Per Giuseppe Esposito, inoltre, è stata annullata anche l’interdizione dai pubblici uffici a fronte della richiesta di conferma di condanne invocate per tutti dal Procuratore generale nella sua requisitoria. L’ex coordinatore regionale del Pdl era imputato nello stesso procedimento ma con giudizio ordinario conclusosi invece con una condanna davanti ai giudici del tribunale di Napoli Nord. La corruzione, secondo l’accusa, fu posta in essere nei confronti della guardia penitenziaria del carcere di Secondigliano, Vitale che però ha affermato durante il processo di non avere mai ricevuto alcuna mazzetta. Un’inchiesta nata quando Cosentino, alla fine del 2013, venne scarcerato: di qui, il monitoraggio delle utenze perché la Procura antimafia stava già indagando sulle attività della famiglia dell’ex sottosegretario attiva anche nel settore dei distributori di carburante. Dalle conversazioni si registrarono pressanti tentativi di contatto da parte di agenti di polizia penitenziaria nei confronti del politico.
Intercettazioni telefoniche, ambientali, pedinamenti, portarono gli inquirenti su un nuovo filone.
L’ex deputato, quando era detenuto a Secondigliano, sarebbe stato agevolato nella vita carceraria grazie all’agente: e così nella sua cella sarebbero entrate, medicine, prodotti alimentari, capi di abbigliamento, Roccobabà e anche un Ipod per ascoltare musica. Gli sarebbero state consentite anche passeggiate notturne nei corridoi del carcere non previste dal regolamento.
In cambio, avrebbero ottenuto soldi e una promessa di un posto di lavoro. Gli incontri dove avvenivano gli scambi delle “buste” – secondo l’ accusa si organizzavano presso un distributore di benzina di Succivo, nell’agro aversano. L’accusa, nei confronti di Marisa Esposito, era legata sostanzialmente a una presunta “mazzetta” di cui parlava al telefono con il fratello Giuseppe: “Gliel’hai data la mazzetta che ti ho dato?”, si sente dire dalla donna in una telefonata fatta ascoltare anche in aula.

Advertisement

Cronache

Ancora un forte terremoto fa tremare Napoli e i Campi flegrei: serata di paura

Pubblicato

del

Ancora una forte scossa di terremoto di magnitudo 4 a dopo  le 22 avvertita a Napoli. Epicentro Campi Flegrei, ipocentro a circa 6,o k. di profondità. Molte persone hanno avvertito il movimento tellurico. Sui social network sono comparsi subito i primi post di persone che commentavano il terremoto. Con ogni probabilità si tratta di scosse che rientrano nello sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. L’evento maggiore registrato è forse proprio quello delle 3,30 circa di qualche giorno fa. Molte persone hanno avvertito nitidamente la scossa soprattutto nella zona occidentale di Napoli e nel quartiere collinare del Vomero. Molte telefonate arrivate ai centralini delle forze dell’ordine e le telefonate all’Osservatorio Vesuviano.

Da alcune settimane, come segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei, con moltissimi eventi poco più che strumentali e tanti altri anche di magnitudo superiore a 3 che vengono avvertite e generano paura nella popolazione. Al momento, però, nel corso di queste settimane,  da tutte le verifiche al momento non sono stati segnalati danni.

Continua a leggere

Cronache

Coppia di Acerra muore in un incidente stradale, gravi i due figli

Pubblicato

del

Una notte di tragica fatalità ha colpito Acerra, una cittadina in provincia di Napoli, quando un terribile incidente stradale ha sconvolto una famiglia, lasciando dietro di sé una scia di dolore e interrogativi.

La notte scorsa, intorno alle 4 del mattino, una Fiat 600 bianca stava facendo ritorno a casa dopo una serata trascorsa fuori. A bordo c’erano quattro persone: Rino Losco, 65 anni, Lina Iannone, 45 anni, e i loro due figli, una bambina di 8 anni e un bambino di 3 anni. La loro serata si è trasformata in una tragedia quando la loro auto è entrata in collisione con una Opel Astra guidata da un uomo di circa 40 anni. Lo schianto è avvenuto in via Volturno, una strada periferica di Acerra, vicino al rione Tappia.

L’impatto è stato così devastante che i due genitori sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo e sono finiti in un terreno privato nelle vicinanze. Purtroppo, per loro non c’è stato nulla da fare, e sono deceduti sul colpo. Per estrarre i loro corpi dalle lamiere contorte dell’auto, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Afragola.

I due bambini, gravemente feriti nell’incidente, sono stati trasportati d’urgenza in codice rosso all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dove la loro prognosi rimane riservata. La situazione è drammatica per la giovane famiglia, e le speranze sono rivolte a un recupero miracoloso.

Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente sulla scena. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Acerra, in collaborazione con i carabinieri del nucleo radiomobile di Castello di Cisterna, stanno indagando sull’incidente. Il conducente dell’Opel Astra, anch’egli residente ad Acerra, non ha riportato ferite significative nell’incidente. Tuttavia, il sospetto di un possibile comportamento imprudente pesa su di lui, poiché è stato sottoposto al drug-test, il quale ha rivelato un risultato positivo. In base a questa scoperta, l’uomo è stato fermato con l’accusa di “omicidio stradale.”

Sorgono domande sul possibile coinvolgimento di sostanze stupefacenti nella tragedia, in particolare la cocaina, che potrebbe aver compromesso la capacità di guida del conducente dell’Opel Astra. L’indagine in corso cercherà di gettare luce su questo aspetto, mentre la comunità di Acerra e l’intera regione di Napoli si uniscono nel cordoglio per questa terribile perdita e nell’auspicio di un pronto recupero per i due bambini sopravvissuti.

Continua a leggere

Cronache

Illegalità e falso in arresti, nove poliziotti indagati

Pubblicato

del

Otto agenti della questura di Piacenza sono indagati con le accuse di arresto illegale, calunnia, falso in atto pubblico, mentre un nono poliziotto è accusato di false dichiarazioni all’autorità giudiziaria. Ne riferisce questa mattina il quotidiano Libertà precisando che l’inchiesta, condotta dai carabinieri e coordinata dalla sostituto procuratrice Daniela Di Girolamo, riguarda episodi del periodo tra gennaio e luglio 2022, con una più recente coda relativamente alle false informazioni fornite al pubblico ministero. Gli indagati operavano sulle volanti. Le accuse a loro carico sono state mosse anche sulla base di intercettazioni.

 

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto