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Assalto all’area 51 a caccia di alieni, giallo su Facebook

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Cancellata per violazione degli standard di Facebook, anzi no, rimossa per errore e poi ripristinata: e’ la strana vicenda della pagina Facebook dedicata all’evento burla ‘Storm Area 51. They can’t stop all of us’ (‘Assaltiamo l’Area 51, non possono fermarci tutti’), che invita scherzosamente gli utenti del web a presentarsi in massa il prossimo 20 settembre nella segretissima base militare del Nevada per vedere gli alieni che vi sarebbero nascosti, schivando le pallottole dell’esercito correndo con le braccia all’indietro come il protagonista del manga giapponese Naruto. “Ci incontreremo all’attrazione turistica Area 51 Alien Center e coordineremo la nostra entrata. Se corriamo come Naruto, ci muoveremo piu’ rapidamente dei loro proiettili. Andiamo a vedere quegli alieni”, recita ironicamente il piano d’azione dell’evento che, nato per scherzo, ha raccolto in poche settimane oltre due milioni di adesioni da parte di buontemponi, ma anche cacciatori di alieni e complottisti piu’ o meno consapevoli del reale intento dell’organizzatore.
Lui, Matthew Roberts, studente californiano dai lunghi capelli corvini e dal pizzetto incolto, intervistato da un’emittente televisiva del Nevada ha ammesso: “ho postato l’evento il 27 giugno come una specie di gioco, dopo tre giorni aveva raccolto 40 adesioni e poi e’ completamente decollato, cosi’ dal nulla, una cosa pazzesca”. Che il gioco gli fosse sfuggito di mano lo aveva capito quando a meta’ luglio si era scomodata perfino l’aeronautica militare, che tramite la portavoce Laura McAndrews sul Washington Post aveva scoraggiato chiunque volesse entrare nell’Area 51, opportunamente protetta perche’ deputata all’addestramento delle forze armate. Poi, lo scorso 3 agosto, il ‘giallo’ di Facebook, con la pagina dell’evento improvvisamente rimossa per “violazione degli standard della community”, come riportava il messaggio inviato dal social network e subito postato da un Roberts incredulo. In quei giorni, infatti, aveva provato a pianificare sempre per il 20 settembre un festival in Nevada (questa volta un evento vero, ma lontano dalla base militare) proprio per distogliere i follower dal primo invito burla, ma anche questa seconda pagina era stata rimossa dal social. Ieri, a sorpresa, e’ invece ricomparsa la pagina dedicata all’evento incriminato ‘Storm Area 51’: secondo quanto riportano vari siti americani, un portavoce di Facebook avrebbe affermato che era stata rimossa soltanto per errore.

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Russia: condannati tre avvocati di Navalny

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Vadim Kobzev, Alexei Liptser e Igor Sergunin, tre ex avvocati dell’oppositore russo Alexei Navalny, morto lo scorso anno in una colonia penale artica, sono stati condannati oggi a pene dai cinque anni e mezzo ai tre anni e mezzo di reclusione perché riconosciuti colpevoli di aver fatto parte di un’organizzazione “estremista”. Lo riferisce l’ong Ovd-Info, specializzata nell’assistenza legale agli oppositori.

Kobzev è stato condannato a cinque anni e mezzo di reclusione, Liptser a cinque anni e Sergunin a tre anni e mezzo. I tre legali, arrestati nell’ottobre del 2023, erano accusati di avere fatto uscire dal carcere in cui era rinchiuso Navalny e avere fatto pubblicare i messaggi in cui l’oppositore continuava ad attaccare il presidente Vladimir Putin e l’intervento armato russo in Ucraina. Lo stesso Navalny, morto il 16 febbraio 2024 mentre scontava una condanna a 19 anni di reclusione per “estremismo”, aveva stigmatizzato l’arresto dei tre avvocati giudicandolo “scandaloso” e definendolo un ulteriore tentativo di tenerlo isolato in prigione. La sentenza odierna è stata emessa dalla Corte di Petushki, nella regione di Vladimir, 115 chilometri ad est di Mosca, dove Navalny era stato rinchiuso per un periodo prima di essere trasferito nella colonia penale artica dove è deceduto.

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Taylor Swift dona fondi per la ricostruzione di Los Angeles

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Taylor Swift dona fondi per la ricostruzione di Los Angeles, dove i pompieri stanno facendo progressi nella lotta contro gli incendi. La 14 volte premio Grammy ha elencato le organizzazioni a cui ha donato, invitando i suoi 282 milioni di followers su Instagram a seguire il suo esempio. “Gli incendi hanno devastato molte famiglie e sono storie che spezzano il cuore. Ci sono molte organizzazioni e gruppi che stanno aiutando queste comunità a ricostruire”, ha detto la popstar sul suo profilo social. Taylor non ha indicato l’entità della sua donazione. Qualche giorno fa Beyoncé ha fatto sapere di aver impegnato 2,5 milioni di dollari a sostegno delle vittime dei roghi. Né la Swift né Beyoncé, più volte finaliste ai Grammy del 2 febbraio, sono in pista per il maxiconcerto FireAid del 30 gennaio in soccorso delle vittime dei roghi.

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‘Israele e Hamas firmano ufficialmente l’accordo a Doha’

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– I negoziatori di Israele, Hamas, Stati Uniti e Qatar hanno firmato ufficialmente a Doha l’accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani. Lo riferisce il media Ynet.

Anche il sito di notizie americano Axios parla dell’avvenuta firma dell’intesa. Da parte Usa la sigla all’accordo è stata messa da Brett McGurk, principale consigliere del presidente Joe Biden per il Medio Oriente. Al raggiungimento dell’intesa – specifica Axios – ha lavorato anche l’inviato del leader americano eletto Donald Trump, Steve Witkoff.

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