Un ascensore “negato” da un vicino di casa a un anziano disabile bolognese che, senza, non puo’ uscire di casa se non con un’ambulanza. “Queste cose in Italia, nel 2021, non possono succedere”. E’ cosi’ che il rapper J-Ax ha raccolto e rilanciato sui suoi profili social un appello per Emo, 83enne, costretto su una carrozzella dopo un ictus e da 15 anni anni impossibilitato a uscire da solo dal suo appartamento di Borgo Panigale, al terzo piano di un edificio senza ascensore. Cuore della vicenda il diniego all’installazione di un sistema elevatore nella palazzina dove vive il disabile. Il superbonus 110% avrebbe finalmente permesso di installare a costo zero una piattaforma elevatrice e la decisione risultava gia’ stata approvata qualche mese fa. Tuttavia l’iter si e’ interrotto bruscamente a fine luglio, quando uno dei condo’mini ha impugnato la delibera, adducendo possibili conseguenze strutturali all’edificio, nonostante i pareri favorevoli di piu’ di un ingegnere. E’ cosi’ che la figlia dell’anziano, Elisa, comincia la sua battaglia per permettere al padre una qualita’ di vita dignitosa. La donna si e’ rivolta in questi mesi all’associazione Confabitare, che le ha dato assistenza e che nei prossimi giorni incontrera’ il condominio, e poi agli organi di informazione locali. Elisa sperava in un ripensamento e in un gesto di umanita’ da parte del vicino di casa. Il timore e’ che i tempi di una mediazione e poi di una ipotetica causa facciano scadere i termini per accedere al bonus, circostanza che inciderebbe notevolmente a livello economico e che potrebbe fare cambiare idea anche ad altri condomini. “Immaginate cosa significhi stare chiusi in casa per 15 anni – spiega la figlia – con la possibilita’ di uscire solo per visite mediche quando ti vengono a prendere con l’ambulanza”. Emo per il Covid-19 ha perso due sorelle e non puo’ uscire di casa nemmeno per portar loro un fiore al cimitero. A sollevare attenzione sulla vicenda anche il noto rapper. J-Ax in un video sui social esprime il suo sconcerto e la sua rabbia per una vicenda delicata come questa e annuncia di essere disposto a farsi carico delle spese legali per aiutare il signor Emo. “Ehi sindaco di Bologna ci sei?” chiede nel video, provocatoriamente, per sollecitare anche le autorita’ locali a sostenere la causa dell’anziano disabile. “Io offro i miei avvocati per aiutare Emo e la sua famiglia e voi, per favore, condividete piu’ che potete questo video – dice J-Ax – Fatelo arrivare a piu’ persone possibile, questa storia non puo’ rimanere nell’ombra”. “E’ stato un gesto incredibile quello di J-Ax, lo ringraziamo di cuore – ha commentato Elisa – ma i miei genitori vogliono cercare di farcela da soli. Non vogliamo speculare su questa vicenda, c’e’ questa occasione di realizzare l’ascensore con il Superbonus e vogliamo solo portare avanti la battaglia per riuscire a installarlo”. La figlia puntualizza che nell’edificio dove abitano i genitori c’e’ un solo condomino che si oppone con fermezza al progetto: “Se non gli preme il lato umano della vicenda vorrei evidenziare che un ascensore aumenta anche il valore degli immobili”.