Stretta anti-covid su Parigi e in altri 15 dipartimenti della Francia. Dinanzi alla nuova ondata del virus e la crescente pressione sugli ospedali, il premier francese, Jean Castex, si e’ rivolto ai connazionali per annunciare il terzo lockdown anti-coronavirus, 7 giorni su 7, in 16 dipartimenti della Francia tra cui quelli dell’Ile-de-France, la regione cruciale di Parigi che concentra il 12% della popolazione e rappresenta la locomotiva economica del Paese. Le disposizioni contro il nemico invisibile (il premier, questa volta, non ha mai usato il termine ‘lockdown’) entreranno in vigore domani a mezzanotte e dureranno almeno per quattro settimane. Le scuole pero’ restano aperte. Quanto ai negozi, potranno continuare a tenere la saracinesca alzata solo quelli che considerati di prima necessita’. Oltre a Parigi, il giro di vite riguarda gli altri 7 dipartimenti dell’Ile-de-France, i 5 dipartimenti degli Hauts-de-France, nel nord del Paese, ma anche les Alpes-Maritimes, la Seine-Maritime e l’Eure. La nuova filosofia dell’attuale amministrazione guidata da Emmanuel Macron e’ quella di “frenare” il virus “senza rinchiudere”. In pratica, questo significa che rispetto ai precedenti lockdown ci sara’ comunque la possibilita’ per la popolazione di uscire di casa per una durata illimitata idi tempo in un raggio di 10 chilometri. “Per quanto riguarda le uscite al di fuori del proprio domicilio, saranno regolamentate ma con norme piu’ flessibili (rispetto ai precedenti lockdown) di marzo e novembre scorso”: ha precisato Castex. “Concretamente – ha aggiunto il premier nella conferenza stampa congiunta con il ministro della Salute, Olivier Ve’ran – sara’ possibile uscire di casa per passeggiare, prendere una boccata d’aria o fare sport in giornata, senza alcuna limitazione di tempo ma a condizione di avere un certificato e restare in un raggio di 10 chilometri”. Decretato inoltre il divieto di spostamenti interregionali. Quanto alle altre zone della Francia non oggetto delle misure, il coprifuoco in vigore da gennaio viene fatto passare dalle ore 18 alle ore 19. Il premier ha giustificato la nuova stretta sulla base dei nuovi allarmanti dati legati alle varianti, a cominciare da quella britannica ormai maggioritaria, che riguardano i 16 dipartimenti oggetto del giro di vite. “La progressione dell’epidemia accelera nettamente”, ha avvertito, aggiungendo che questa ripresa assomiglia sempre di “piu’ a una terza ondata”, in un contesto in cui ci “avviciniamo ai centomila morti”. Come in Italia. Di qui, la decisione di “frenare massicciamente” il virus prima che sia troppo tardi, in un contesto comunque diverso, di rinnovata speranza, rispetto a quello dello scorso anno. Anche per l’avvento dei vaccini. Dopo il via libera dell’Ema, Castex ha sottolineato, del resto, che quello di AstraZeneca e’ un vaccino “efficace” e “sicuro” e che domani pomeriggio si fara’ lui stesso inoculare il siero anglo-svedese. Le nuove disposizioni annunciate questa sera riguardano circa 20 milioni di francesi.