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Alta tensione nella Lega, Giorgetti richiama Salvini

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“Sono delle proposte suggestive, pero’ bisogna muoversi di concerto col governo”. Giancarlo Giorgetti bolla cosi’ l’idea di Matteo Salvini di andare in Russia. Parole che certificano lo scontro tutto interno alla Lega tra salviniani e ‘draghini’ – come i fedeli al segretario federale definiscono i leghisti che cercano di indebolire la sua leadership su mandato piu’ o meno esplicito del premier – ,alimentato in giornata anche dall’addio al centrodestra di Torino Bellissima. In vista dei prossimi appuntamenti elettorali, le acque nel centrodestra restano dunque fortemente agitate . “Considero Fontana un ottimo governatore, ma qui non si riesce a parlare della Sicilia dove si vota fra due mesi e vogliamo parlare della Lombardia? Una cosa per volta”, dice la leader di Fratelli d’Italia, frenando gli entusiasi per Fontana del leghista Matteo Salvini, piu’ tiepido invece sulla riconferma di Nello Musumeci. Una partita a scacchi ancora da giocare, come quella tutta interna al Carroccio tra i salviniani e filogovernativi di Giorgetti. Che sull’idea di recarsi in Russia non le manda a dire al segretario federale: “Sono questioni di portata mondiale, quindi ciascuno deve dare il suo contributo, ma all’interno di percorsi che sono molto molto complicati”, dice a margine dell’assemblea degli industriali di Parma il ministro dello Sviluppo economico. Giorgetti non nasconde che “in certe situazioni il senso di scoramento pervade. Dopo di che c’e’ un senso di responsabilita’ che fa si’ che Draghi si faccia carico di prendere la croce e la porti avanti fino in fondo”. Una situazione di cui forse anche il presidente del Consiglio, secondo il ministro, “ne ha piene le scatole” perche’, d’altronde il “periodo e’ complicatissimo: siamo a fine legislatura, sappiamo che il prossimo anno andranno in Parlamento due terzi dei deputati”. Sullo sfondo dello scontro l’addio al centrodestra di Torino Bellissima, con il suo leader, il candidato sindaco Paolo Damilano considerato vicino a Giorgetti, che non le manda a dire alla Lega. Un partito che definisce in “profonda crisi di identita’ politica e di leadership”, puntando il dito contro la “deriva populista” della coalizione. “La riconoscenza e’ sempre la virtu’ del giorno prima”, e’ la replica piccata del capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, mentre i salviniani non hanno dubbi: l’attacco rientrerebbe nella strategia della tensione contro Salvini che farebbe la felicita’ di Palazzo Chigi in un momento delicato per la Lega a causa delle polemiche sulla possibile missione russa. Nella Lega, secondo diversi osservatori politici, il ‘redde rationem’ sembra essere incominciato.

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Esteri

Veto russo a bozza Usa contro armi nucleari nello spazio

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La Russia ha bloccato con il veto la risoluzione elaborata da Usa e Giappone sulla prevenzione delle armi nucleari nello spazio. La bozza intendeva “rafforzare e sostenere il regime globale di non proliferazione, anche nello spazio extra-atmosferico, e riaffermare l’obiettivo condiviso del suo mantenimento per scopi pacifici”. Il testo ha ottenuto 13 voti a favore, il veto della Russia e l’astensione della Cina.

Oltre a ribadire gli obblighi ai 115 Stati parte del Trattato sullo spazio extra-atmosferico – compresi tutti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza – “di non posizionare in orbita attorno alla Terra alcun oggetto che trasporti armi nucleari o altre armi di distruzione di massa”. Mosca e Pechino volevano un emendamento che riecheggiava una proposta del 2008 delle due potenze, e aggiungeva un paragrafo che vietava “qualsiasi arma nello spazio”, ma e’ stato bocciato avendo ottenuto solo 7 voti a favore.

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Esteri

Blinken: Usa-Cina gestiscano relazioni responsabilmente

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Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha invitato gli Stati Uniti e la Cina a gestire le loro differenze “responsabilmente”, iniziando oggi la sua visita nel Paese asiatico. “Abbiamo l’obbligo nei confronti del nostro popolo, e anzi nei confronti del mondo, di gestire le relazioni tra i nostri due paesi in modo responsabile”, ha detto Blinken a Shanghai incontrando il leader del Partito comunista locale.

Il segretario di Stato americano ha affermato che il presidente Joe Biden è impegnato nel dialogo “diretto e duraturo” tra le due maggiori economie del mondo, dopo anni di crescente tensione. “Penso che sia importante sottolineare il valore e anzi la necessità dell’impegno diretto, del parlarsi l’un l’altro; mettere in evidenza le nostre differenze, che sono reali, cercando di superarle”, ha detto Blinken. Il segretario del Partito comunista cinese per Shanghai, Chen Jining, ha dato il benvenuto a Blinken e ha parlato dell’importanza delle imprese americane per la città. “Sia che scegliamo la cooperazione o il confronto, influisce sul benessere di entrambi i popoli, di entrambi i paesi e sul futuro dell’umanità”, ha detto Chen.

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Cronache

Processo Cospito, sentenza definitiva: 23 anni di carcere

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La Corte di Cassazione ha emesso una decisione definitiva riguardo ai ricorsi presentati dalle difese di Alfredo Cospito e Anna Beniamino, confermando le pesanti condanne per i loro presunti ruoli nell’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano nel 2006. I due sono stati giudicati colpevoli di “devastazione, saccheggio e strage”, oltre ad altri reati connessi all’attività di un’associazione sovversiva.

Alfredo Cospito dovrà scontare una pena di 23 anni di reclusione, mentre Anna Beniamino è stata condannata a 17 anni e 9 mesi di reclusione. Con questa decisione della Cassazione, le condanne diventano irrevocabili, mettendo definitivamente fine a un lungo processo legale che ha coinvolto i due anarchici.

 

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