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Cronache

Al via settimana bollente, oltre 40 gradi al Sud

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Sarà un’altra settimana ‘bollente’ quella che si è aperta oggi, con le temperature che potranno superare anche i 40 gradi e il caldo che si potrebbe intensificare di giorno in giorno, con il culmine al momento dato per la giornata di mercoledi’. Secondo il team del sito iLMeteo.it gia’ da oggi le temperature faranno registrare una generale impennata al Centronord con valori che saliranno fino a toccare punte di 36 gradi in Emilia, 37 in Toscana come a Firenze e fino a 35 a Roma. Ma la fase piu’ calda, per il Sud, e’ attesa tra mercoledi’ 30 giugno e giovedi’ primo luglio: le aree piu’ roventi le troveremo in Sicilia, in particolare – ma non solo – a Siracusa. Seguiranno a ruota la Calabria e la Puglia con 40-41 gradi. E intanto proprio mercoledi’ il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute indica tre citta’ – Ancona, Catania e Campobasso – con il bollino rosso, cioe’ il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione, non solo quindi le fasce piu’ a rischio. Oggi e domani, invece, l’unica citta’ contrassegnata con il bollino rosso e’ Campobasso. A determinare questa nuova ondata di calore, secondo i meteorologi di IconaMeteo.it, e’ il nuovo rafforzamento dell’anticiclone africano “sopra la nostra penisola, riproponendo uno scenario molto simile a quello osservato la settimana appena trascorsa: la massa d’aria bollente, infatti, insistera’ ancora una volta soprattutto sulla Sicilia e al Sud, e il caldo aggravera’ la siccita’ in molte regioni. “Il clima- avvertono gli esperti – e’ comunque molto caldo anche nel resto dell’Italia e talora afoso sulle regioni del Nord. In questa situazione le precipitazioni resteranno scarse o del tutto assenti su gran parte del Paese aggravando la siccita’ in molte regioni. Un’eccezione in questo quadro e’ costituita dalle aree alpine che sono lambite da una circolazione di aria piu’ fresca e instabile il cui centro e’ al momento quasi stazionario sul nord ovest della Francia”. Secondo il sito 3bmeteo.com, martedi’ si registreranno massime di 42 gradi a Catania Sigonella, 40 gradi a Foggia, 39 a Cosenza e Matera, 35 a Rovigo, 33 a Firenze e Roma, 32 a Milano e Napoli. Tornando al bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, mercoledi’ – oltre ai tre bollino rossi, ce ne sono quattro arancioni: Bari, Messina, Pescara e Reggio Calabria, dove e’ allerta caldo per il rischio per la popolazione piu’ fragile. Domani, invece, oltre al bollino rosso di Campobasso, si contano ben 13 bollini arancioni (tra i grandi centri urbani, sono arancioni Roma e Bologna).

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Cronache

Ucraina: Polonia, favoriremo rimpatrio uomini in età militare

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Varsavia aiuterà Kiev a riportare in Ucraina i suoi uomini in età militare, in seguito alle nuove modifiche alle leggi sui passaporti e sul servizio consolare per gli uomini ucraini che vivono all’estero: lo ha detto il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz. “Penso che molti polacchi siano indignati vedendo giovani ucraini negli alberghi e nei caffè, sentendo quanti sforzi dobbiamo fare per aiutare” Kiev, ha detto ieri Kosiniak-Kamysz ai media di polacchi. Il ministro ha sottolineato anche che Varsavia si era già offerta di aiutare l’Ucraina a identificare i rifugiati che vivono in Polonia e che sono sotto obbligo militare. La Polonia ospita circa un milione di ucraini fuggiti dalla guerra totale della Russia. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato che le nuove misure di Kiev intendono “ripristinare atteggiamenti equi nei confronti degli uomini in età di leva in Ucraina e all’estero”.

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Cronache

Ticket Venezia: 80mila prenotati oggi, uno su 10 non paga

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Nel primo giorno di sperimentazione del ticket d’ingresso a Venezia sono oltre 80mila le persone che hanno registrato la loro presenza in città oggi, 25 aprile. Solo 7mila però, uno su dieci, secondo i dati aggiornati a ieri pomeriggio’, hanno pagato il voucher di 5 euro per accedere al centro storico. Tutti gli altri accessi sono di persone esenti alla tassa (cittadini veneti, i lavoratori, gli studenti e altre categorie), tenuti a registrarsi sulla piattaforma on line ma non a pagare. Tra questi, 30.300 sono gli ospiti delle strutture ricettive, 9.450 sono i veneti, potenziali vacanzieri ‘di giornata’.

 

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Cronache

Choc a Nola: marito violento, giovane ‘liberata’ dai carabinieri grazie all’intervento della suocera

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Dopo anni di soprusi e maltrattamenti, la storia di terrore vissuta da una giovane donna di Nola ha finalmente trovato un epilogo in tribunale. Un giovane di 21 anni, con un passato turbolento segnato da dipendenza da droga e violenze, è stato arrestato e accusato di sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni personali aggravate. Le aggressioni brutali, compresa una tentata strangolazione e attacchi pericolosi anche ai passanti nel centro antico di Nola, finiranno con il suo arresto.

La Procura di Nola, con l’ausilio dei carabinieri, ha condotto un’indagine lampo che ha portato alla luce gli abusi subiti dalla donna per anni. La vittima, che aveva sopportato in silenzio gli attacchi del compagno, ha trovato la forza di parlare solo dopo l’intervento della madre dell’aggressore, che l’ha convinta a cercare aiuto e cure mediche.

Durante l’ultima aggressione, la donna ha subito gravi danni all’orecchio e all’occhio, oltre a numerose altre ferite. In ospedale, il personale ha allertato le autorità, innescando una serie di eventi che hanno portato all’arresto del giovane. Nonostante il profondo legame affettivo che la legava al suo aguzzino, il quale chiudeva la porta di casa a chiave per impedirle di scappare, la donna ha finalmente deciso di rompere il silenzio.

Il Gip del Tribunale di Nola, Teresa Valentino, ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere presentata dalla Procura, segnando un decisivo punto di svolta nel caso. La giovane donna ha espresso il desiderio di vedere giustizia fatta: «Chiedo che venga punito per quello che mi ha fatto», ha dichiarato, evidenziando il lungo calvario e la paura che ha vissuto, temendo anche per la sicurezza della sua famiglia.

Questa vicenda sottolinea la tragica realtà della violenza domestica e l’importanza di supportare le vittime nel trovare la forza di parlare e denunciare i loro aggressori. L’arresto del giovane non solo mette fine a un ciclo di violenza, ma serve anche come monito sulle conseguenze legali che attendono coloro che sceglieranno di perpetrare tali crimini.

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