Risorge il Sassuolo con una prestazione gagliarda, cade la Fiorentina che, nonostante la sconfitta, chiude l’andata al quarto posto. Qualche rimpianto per i viola che nella ripresa hanno avuto la possibilità almeno di pareggiare, ma Bonaventura si è fatto parare il rigore da Consigli, il migliore dei suoi. Un successo sofferto, voluto, quello degli emiliani che subivano almeno un gol in campionato da 26 gare di fila, reduci da un periodo difficile (1 punto nelle ultime 5 gare).
Gara intensa che la Fiorentina, reduce da tre successi di fila, non ha interpretato nel modo giusto, almeno nella prima parte. Diversa la ripresa con il Sassuolo costretto sulla difensiva. Il Sassuolo, che non vinceva in casa dal 23 settembre contro la Juve, ha iniziato con lo spirito giusto, deciso a non subire l’iniziativa viola. Fiorentina con Nzola avanzato, Sassuolo con la formazione tipo.
Passano pochi minuti la squadra di casa trova il vantaggio. Giocata in verticale di Matheus Henrique che aziona Pedersen sulla sinistra, Kayode e la difesa ospite si fanno sorprendere, l’assist del difensore è preciso per il destro di Pinamonti che da posizione favorevole non sbaglia. Insiste il Sassuolo e dopo un paio di minuti, insidiosa conclusione dalla destra di Pinamonti con la palla che si spegne di poco sopra la traversa. La Fiorentina non riesce a costruire, molti errori nell’ultimo passaggio impediscono alla squadra viola di portare seri pericoli alla porta di Consigli. Ancora Sassuolo intraprendente, al 19′ gol annullato: Thorvestd serve Toljan, destro del terzino, Berardi devia in porta ma da posizione di fuori gioco.
Il Sassuolo legittima il meritato vantaggio difendendosi sempre con ordine e senza affanno. Inizio ripresa e il Sassuolo trova di nuovo il gol. Da calcio d’angolo, Mandragora devia un tentativo di Ferrari, palla vagante a centro che Thorvestd intercetta mettendola alle spalle di Terracciano. Richiamato al Var, Abisso dopo vari minuiti giudica influente la posizione in fuori gioco di Matheus Henrique prima del tiro di Thorvestd. Si riparte sull’1 a 0, con Italiano che effettua un doppio cambio inserendo Beltran e Duncan.
La gara si accende e lo scampato pericolo carica la Fiorentina che chiude il Sassuolo nella propria metà campo. Al 18′ Abisso decide di assegnare ai viola un rigore per un involontario tocco con il braccio largo da parte di Ferrari. Dal dischetto Bonaventura calcia a mezza altezza, Consigli intuisce e devia. Insiste la Fiorentina e al 21′ trova il pareggio ma anche in questo caso viene annullato il gol. Dall’angolo di Duncan, deviazione di Thorvestd, Martinez Quarta insacca ma dopo il check al Var, è giudicata in fuori gioco la posizione dello stesso Martinez Quarta.
Ancora Consigli è decisivo al 25′: Duncan per la testa di Milinkovic, a colpo sicuro il viola, miracoloso Consigli quasi sulla linea di porta. Nzola non sfrutta il rimpallo. Il forcing della Fiorentina costringe il Sassuolo ad una gara tutta sulla difensiva. Dionisi toglie Laurientè per un difensore, Tressoldi, passando al 5-3-2. Problemi muscolari per Toljan che deve uscire al 41′ sostituito da Missori. Alla fine del recupero, Ikonè a due passi dalla porta calcia fuori sotto la curva dei seimila tifosi viola.