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Addio a Joe Amoruso, tastierista della band di Pino Daniele

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  Si e’ spento all’ospedale del Mare di Napoli Joe Amoruso, pianista e tastierista dello storico gruppo di Pino Daniele. Amoruso, 60 anni, nel 2017 era stato colpito da un’emorragia cerebrale prima di un concerto a Lesina in Puglia. Oggi l’arresto cardiaco. ”Un altro grande artista della storica band di Pino Daniele ci ha lasciato – scrive il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris – Joe Amoruso, pianista, tastierista, compositore, una colonna del supergruppo di Pino Daniele, se n’e’ andato a soli 60 anni. Alla sua famiglia e a quanti lo hanno applaudito in questi lunghi anni va il profondo cordoglio della citta’”. Amoruso, originario di Boscotrecase, dopo la scomparsa di Pino Daniele si esibiva spesso in amarcord del ‘Nero a meta” con cui aveva lavorato a dischi che hanno fatto la storia della musica napoletana e italiana. Amoruso e Pino Daniele, insieme a James Senese, Tullio De Piscopo e Tony Esposito, si erano ritrovati nell’operazione ‘Ricomincio da 30’ nel 2008 dei concerti natalizi al Palapartenope. Nella sua carriera, aveva inciso un album da solista e collaborato con numerosi artisti tra i quali, solo per citarne alcuni, Roberto Murolo, Vasco Rossi, Zucchero, Andrea Bocelli, la Premiata Forneria Marconi.

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Taylor Swift supera il record di Elton John, tour da 1 miliardo

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La superstar del pop Taylor Swift, nominata persona dell’Anno di Time, continua a mietere record. Il suo “Eras Tour” è il primo a incassare un miliardo di dollari (nel solo 2023), superando il primato detenuto a lungo da Elton John con “Farewell Yellow Brick Road” (oltre 939 milioni di dollari). Lo scrivono i media Usa citando i dati di Pollstar sui concerti dei due.

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La scritta di Hollywood festeggia i cento anni

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Dopo essersi rifatta il look la celebre scritta Hollywood festeggia il suo primo secolo: sono infatti oggi cento anni da quando l’iconica insegna è apparsa per la prima volta illuminata da 3.700 lampadine sulla collina di Griffith Park a sovrastare la città del cinema. La scritta, in vista dell’anniversario, è stata ripulita e restaurata. L’operazione che la Sherwin-Williams Company (la società dell’Ohio che ha fornito la vernice impermeabile nel colore autopulente Emerald Rain Refresh) ha assimilato a un lifting degno di una star, è stata seguita per settimane minuto per minuto sul sito Hollywoodsign.org attraverso una videocam attiva 24 ore su 24, sette giorni su sette. La scritta “è l’orgoglio di Los Angeles e siamo contenti che i fan di tutto il mondo potranno vedere il nuovo look per il 100/o compleanno”, ha detto Jeff Zarrinnam, presidente della Hollywood Sign Trust lodando il lavoro di consolidamento delle lettere: “Non voleranno più via, se non nei film di disastri”.

Le lettere dominano la collina dalla fine del 1923 anche se inizialmente la scritta era ‘Hollywoodland’, in un riferimento non all’industria dei sogni, ma a quella che era allora il motore economico della California meridionale: la costruzione di nuove abitazioni.

Era stato infatti, Harry Chandler, un imprenditore immobiliare che possedeva anche il Los Angeles Times, a farle innalzare in bella vista per reclamizzare i terreni edificabili di sua proprietà sottostanti. L’ultima volta che le lettere sono state restaurate è stato 10 anni prima dell’ultimo ritocco, in occasione del loro 90/o compleanno. La scritta, costata 21mila dollari, doveva inizialmente restare in piedi solo 18 mesi: ha retto invece per quasi cento anni a intemperie, termiti, al suicidio di una starlet mancata, agli incendi alimentati dai venti di Santa Ana, a frane, neve e atti di vandalismo. Nel 1978 le lettere furono smantellate e completamente ricostruite. Le vecchie finirono nelle mani di Hugh Hefner che quell’anno le mise all’asta per beneficenza alla Playboy Mansion per circa 35mila dollari l’una. Ne erano rimaste nove: l’insegna era stata abbreviata in Hollywood già nel 1949.

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Geolier, sold out al Maradona il 22 giugno: aperti i botteghino per una nuova data il 23 giugno

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A conferma dei grandi risultati discografici e live di quest’anno e subito dopo l’annuncio della sua partecipazione alla 74/a edizione del Festival di Sanremo, il rapper napoletano Geolier in meno di 2 giorni festeggia il sold out del concerto di sabato 22 giugno 2024 allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, la sua città. Aperta da domani alle 10 la vendita per la seconda data, domenica 23 giugno 2024 (Ticketone).

Il rapper sarà il protagonista di altri 3 grandi eventi nel 2024, prodotti e organizzati da Magellano Concerti (info e biglietti sul sito), con prevendite già aperte. Il 15 giugno si esibirà a Messina, Stadio Scoglio, il 28 giugno a Rock in Roma (Ippodromo Capannelle), il 6 luglio a Milano – Fiera Milano Live- Rho. Geolier è senza dubbio uno dei fenomeni musicali più coinvolgenti della scena nazionale più recente. Ormai punto di riferimento per l’urban italiano, il suo ultimo disco, ‘Il coraggio dei bambini’ è primo nella classifica degli album più ascoltati dell’anno in Italia su Spotify e della Top Album Fimi 2023 fino ad oggi, con 45 dischi di platino e 21 ori collezionati in totale.

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