Collegati con noi

Esteri

Accuse di nepotismo, è già polemica sul neosindaco di New York

Pubblicato

del

E’ alla guida della piu’ grande citta’ d’America da pochi giorni, ma Eric Adams e’ gia’ al centro delle polemiche. C’e’ chi lo accusa di gestire le prime nomine come “un affare di famiglia”, ignorando le preoccupazioni sul fronte dell’etica. Cosi’ nel giro di una settimana il neosindaco di New York ha piazzato il fratello minore Bernard sulla prestigiosa poltrona di vice capo della polizia e ha promosso a vice sindaco il suo piu’ grande amico, come lui ex poliziotto ma costretto anni fa a lasciare la divisa perche’ coinvolto in un caso di corruzione. Entrambe le nomine, a differenza della altre, sono avvenute in sordina, quasi a confermare scelte quanto meno controverse e che sollevano legittimi dubbi sul fronte del conflitto di interessi. Non che la cosa imbarazzi Adams, l’ex agente che i gli avversari definiscono arrogante e un po’ spaccone nel suo mostrarsi sempre deciso e sicuro di se’. Tanto che lui, parlando in una scuola del Bronx, ha replicato ai detrattori cavalcando le critiche: “Quando un sindaco si mostra spavaldo, la citta’ mostra spavalderia. La leadership dovrebbe sempre avere una buona dose di spavalderia. Questo e’ quello che e’ mancato a New York in questi anni”. Intanto il fratello Bernard (“con Eric siamo separati alla nascita”, disse in campagna elettorale) guadagnera’ 242 mila dollari l’anno lavorando a fianco della prima commissaria donna e afroamericana della storia del Dipartimento di polizia di New York, Keechant Sewell. Non e’ chiaro se la commissione etica della citta’ – se non altro per fugare ogni sospetto – valutera’ il caso di fatto senza precedenti in tempi recenti. Perche’ se Michael Bloomberg affido’ un incarico alla sorella presso le Nazioni Unite e Bill de Blasio alla moglie Chirlaine per un programma contro le malattie mentali, si trattava di ruoli non retribuiti. Fa rumore anche la nomina a vicesindaco del sodale Philip Banks, che con la delega per la pubblica sicurezza affianchera’ gli altri cinque vice sindaco donna. Si era gia’ sistemato nell’amministrazione municipale anche il fratello di Banks, David, come assessore alla scuola. E persino la sua compagna Sheena Wright, nominata tra i vice sindaco. “I newyorchesi si aspettano che gli amministratori pubblici siano arruolati in base alle loro capacita’ e alla loro qualifica e non perche’ hanno relazioni di parentela o di amicizia col primo cittadino”, attaccano alcuni rappresentanti delle associazioni cittadine. E le scelte di Adams creano irritazione anche all’interno del suo stesso partito, con la sinistra dei democratici gia’ sul piede di guerra per le posizioni del ‘sindaco sceriffo’ su sicurezza e ordine pubblico e per le sue critiche alle severe restrizioni anti Covid decise dal predecessore.

Advertisement

Esteri

Mosca, annullata la marcia della Vittoria

Pubblicato

del

Mosca e altre città russe hanno annullato la marcia della Vittoria del 9 maggio per ragioni di sicurezza. Lo ha riferito la Tass citando la co-presidente del quartier generale del movimento Elena Tsunayeva. “A causa delle minacce esistenti alla pubblica sicurezza, il quartier generale del Reggimento Immortale russo ha deciso di annullare la marcia del Reggimento Immortale del 2024”, ha spiegato Tsunayeva in conferenza stampa aggiungendo che quest’anno i festeggiamenti del 9 maggio assumeranno la forma di altri eventi.

Continua a leggere

Esteri

Cina: infondate le accuse Usa di supporto militare a Mosca

Pubblicato

del

La Cina ha definito “infondate le accuse degli Usa sul sostegno militare” di Pechino alla Russia, impegnata nella sua guerra contro l’Ucraina. E’ quanto ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, nell’imminenza della visita del segretario di Stato americano Antony Blinken.

Gli Stati Uniti, ha aggiunto Wang nel briefing quotidiano, “hanno presentato una legge sugli aiuti su larga scala per l’Ucraina, lanciando allo stesso tempo accuse infondate contro il normale commercio tra Cina e Russia. Questo tipo di approccio è estremamente ipocrita e del tutto irresponsabile, e la Cina vi si oppone con fermezza”. Sulla questione ucraina, “la Cina ha sempre mantenuto una posizione obiettiva e giusta, ha sostenuto attivamente i colloqui di pace e ha spinto per la soluzione politica”, ha rincarato Wang, per il quale Pechino “implementa costantemente le normative sull’esportazione di beni a duplice uso.

La Cina non è né artefice né parte della crisi ucraina e non ha mai gettato benzina sul fuoco e per questo con accetteremo che altri scarichino la responsabilità o diano la colpa a noi”. Negli ultimi anni, in particolare dall’aggressione di Mosca all’Ucraina di febbraio 2022, Cina e Russia hanno intensificato la cooperazione economica e i contatti diplomatici, portando la loro partnership strategica a livelli elevati, mai raggiunti prima. Pechino ha rivendicato un ruolo neutrale nel conflitto ucraino, ma evitato condanne di Mosca e ha offerto sostegno diplomatico ed economico, facendo schizzare l’interscambio commerciale nel 2023 al record di 240 miliardi di dollari.

Prima dell’imminente visita in Cina del 24-26 aprile, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto che Pechino sta indirettamente alimentando la guerra in Ucraina con la fornitura di componenti a Mosca usati per espandere le sue capacità militari. “Quando si tratta della base industriale della difesa russa, il principale contributore in questo momento è la Cina”, ha detto Blinken venerdì, dopo l’incontro ministeriale del G7 a Capri, aggiungendo che ciò “permette alla Russia di continuare l’aggressione contro l’Ucraina”.

Continua a leggere

Esteri

Musk rifiuta di eliminare da X video dell’attacco a Sidney

Pubblicato

del

Elon Musk ha reagito all’ordine di un tribunale australiano di eliminare da X i video dell’attacco nella chiesa di Sidney dopo che il commissario per la eSafety dell’Australia ha chiesto un’ingiunzione. Il miliardario patron di Tesla ha risposto con un post sulla sua piattaforma accusando il premier Anthony Albanese di “censura”. “La nostra preoccupazione è che se qualsiasi Paese è autorizzato a censurare i contenuti di tutti i paesi, allora cosa impedirà a qualsiasi paese di controllare Internet?”

Musk ha detto che X farà appello contro l’ingiunzione australiana. “Abbiamo già censurato il contenuto in questione per l’Australia, in attesa di ricorso legale, ed è archiviato solo su server negli Stati Uniti”, ha aggiunto. Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha affermato che Musk è cieco di fronte all’angoscia causata dai video. “Faremo ciò che è necessario per affrontare questo miliardario arrogante che pensa di essere al di sopra della legge, ma anche al di sopra della comune decenza”, ha detto Albanese all’emittente pubblica Abc. “L’idea che qualcuno vada in tribunale per il diritto di pubblicare contenuti violenti su una piattaforma mostra quanto il signor Musk sia fuori dal mondo”, ha aggiunto.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto