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Napoli

Accordo Città Metropolitana di Napoli – Fondazione Thesys per il funzionamento del Museo del Mare

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La Città Metropolitana di Napoli ha formalizzato la concessione in comodato d’uso di sei locali all’interno dell’Istituto Scolastico di via Pozzuoli a Bagnoli da destinare alla funzione espositiva – didattica, nei quali la Fondazione Thesys – Museo del Mare implementerà l’installazione di macchinari, strumentazioni, attrezzature e sistemi ausiliari in funzione museale e didattica. L’attività sarà svolta con l’ausilio e la collaborazione del personale docente e, soprattutto, degli allievi del “Duca degli Abruzzi”.

È stato firmato nella Sala “Paolo Borsellino” della sede della Città Metropolitana in piazza Matteotti a Napoli  il Protocollo d’Intesa per il funzionamento del Museo del Mare. A sottoscrivere il documento il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, il Direttore della Fondazione Thesys – Museo del Mare, Antonio Mussari, e la Dirigente Scolastica dell’Istituto Nautico, Elvira Laura Romano, alla presenza del Consigliere Metropolitano Delegato alla Scuola, Domenico Marrazzo, e di Antonella Prudente, neo Dirigente della scuola. Obiettivo del Protocollo è quello di favorire la formazione marittima tra gli allievi degli istituti nautici attraverso l’utilizzo del Museo con attività in ambito educativo, didattico, sociale, culturale, civile e con attività peculiari, che partano dalla storia della tradizione marinara napoletana fino ai giorni nostri. I destinatari, tuttavia, non sono solo gli studenti: il Museo è aperto a tutti, infatti, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e fino alle 13 nel weekend.

Città Metropolitana di Napoli. Il sindaco metropolitano Luigi de Magistris firma il protocollo d’intesa

Il Protocollo ha la durata di cinque anni, rinnovabili. Il nucleo iniziale delle collezioni del Museo del Mare risale al 1904, anno in cui il Regio Istituto Tecnico “Duca degli Abruzzi” di Napoli ottenne l’autonomia scolastica. Nel 1992, in occasione delle Colombiadi, si costituisce come struttura specializzata interna all’Istituto e si apre al pubblico. A dicembre dello stesso anno, per il suo patrimonio scientifico e tecnico, viene riconosciuto dal Ministero del Turismo e dello spettacolo come Museo Navale Europeo. Nel 1998 aderisce all’Associazione Musei Marittimi del Mediterraneo. Nel 2007 si costituisce come Fondazione Thetys – Museo del Mare e acquisisce il riconoscimento di Museo di interesse regionale. È un Museo scientifico demo-etno-antropologico, unico del suo genere a Napoli. Ottocento metri quadrati di esposizione suddivisi in sette sale: Sala delle navi, Sala delle costruzioni navali, Sala Macchine, Sala navigazione, Sala Marconi delle comunicazioni e della radionavigazione, Galleria mostre. Il patrimonio museale comprende, tra gli altri, modelli delle navi borboniche e modelli di arsenale.

Di particolare pregio il modello di arsenale della pirofregata Borbone e di uno scafo mercantile sullo scalo di varo. Nella struttura anche una biblioteca tematica e un archivio consultabili in sede. “Napoli è la città del mare – ha affermato il Consigliere Marrazzo a margine della cerimonia – e con questo Protocollo si sancisce la messa a disposizione degli studenti d’Italia di tutte le apparecchiature presenti nel Museo. Un risultato importante, che si unisce a quello di rendere fruibile la struttura anche ad un’utenza non scolastica esterna”.

“Abbiamo lavorato tanto a quest’obiettivo – ha spiegato la Dirigente Romano – che costituisce una grande opportunità per i nostri allievi e dà lustro al ‘Duca degli Abruzzi’”. “È l’unico Museo del Mare sempre aperto a Napoli – ha invece sottolineato il Direttore Mussari – e deve essere visitato non solo perché presenta pezzi unici e preziosi, ma anche perché custodisce e tramanda alle future generazioni la storia marinara di questa città”.

 

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Cronache

Napoli, incidente traghetto da Capri, bilancio aggiornato: una trentina le persone medicate

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 La nave veloce trasportava oltre 100 passeggeri tra uomini delle forze dell’ordine impegnati a Capri in questi giorni in turni per i servizi predisposti per la sicurezza del G7 dei ministri degli Esteri, e turisti. Le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei medici o sono passate per un pronto soccorso sono una trentina, 21 i feriti in ospedale, una donna è la più grave, gli altri – questo il bollettino della Asl 1 – sono ‘policontusi’.

Lo squarcio nell’ Isola di Procida

il bollettino dell’Asl 1 di Napoli

 

Napoli, nave da Capri contro la banchina: 18 feriti, donna grave

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Cronache

Soldi falsi, ai 4 indagati sequestrati anche tre case e due magazzini

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Sequestro preventivo di beni per un milione di euro emesso dal Gip di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di quattro soggetti gravemente indiziati dei reati di associazione per delinquere e di falsificazione e spendita di banconote contraffatte, già destinatari, di una ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere.

Il provvedimento di sequestro scaturisce da accertamenti economico-patrimoniali che hanno fatto emergere significative incongruenze in un ampio arco temporale, compreso tra il 2004 e il 2022, fra i beni nella disponibilità degli indagati e dei rispettivi nuclei familiari e i redditi dichiarati o le attività economiche svolte.
Tale circostanza, sintomatica di un’illecita accumulazione patrimoniale protratta nel tempo, è alla base del sequestro preventivo per sproporzione eseguito dal G.I.C.O. della Guardia di Finanza, avente ad oggetto tre abitazioni ad uso civile e due magazzini siti in Napoli nonché i rapporti bancari e finanziari risultati nella disponibilità degli indagati, anche per interposta persona. È stato inoltre sequestrato un immobile ubicato nel quartiere Pendino di Napoli, costituente la base operativa del sodalizio nonché il luogo utilizzato dagli indagati per lo smercio delle banconote contraffatte.
Il valore complessivo dei beni in sequestro ammonta a circa 1 milione di euro. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i relativi destinatari sono persone
sottoposta ad indagini e, quindi, presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Fiumi di euro falsi da Napoli anche in altri paesi d’Europa, decine di indagati e arresti in Italia e all’estero

Alla banda di falsari clan Mazzarella chiedeva pizzo “a piacere”

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Napoli

Il Pioneer Award per la robotica e l’automazione al professor Bruno Siciliano

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La società IEEE RAS ha recentemente insignito il professor Bruno Siciliano, esperto di robotica di fama internazionale e docente di Automatica presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell’Ateneo fridericiano, del prestigioso premio di Pioniere per la Robotica e l’Automazione.

La Robotics and Automation Society (RAS), una delle 39 società tecniche all’interno dell’IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers), ha riconosciuto il professor Siciliano per il suo eccezionale contributo nel promuovere lo sviluppo e lo scambio di conoscenze scientifiche nel campo della robotica e dell’automazione.

Con oltre 15.000 membri in tutto il mondo, la missione della RAS è quella di facilitare la crescita professionale e promuovere il beneficio dell’umanità attraverso l’avanzamento della robotica e dell’automazione.

Il premio sarà consegnato durante il convegno annuale della società ICRA 2024 (IEEE International Conference in Robotics and Automation) a Yokohama, in Giappone, il 16 maggio. Un luogo significativo per il Prof. Siciliano, poiché è lì che nel 1985 ha tenuto la sua prima presentazione a un convegno internazionale.

Il professor Bruno Siciliano

Siciliano, che è stato il più giovane Presidente nella storia della società IEEE RAS dal 2008 al 2009, ha commentato l’importanza di ricevere questo prestigioso riconoscimento: “Ricevere il riconoscimento più ambito dalla società di cui mi onoro di essere stato il più giovane Presidente nella sua storia è qualcosa di davvero speciale.”

Oltre alla sua attività accademica, il professor Bruno Siciliano coordina il laboratorio di robotica PRISMA Lab e guida il programma di ricerca in robotica del Consorzio CREATE. Nel 2022, ha ricevuto anche il prestigioso Engelberger Award for Education dall’Association for Advancing Automation (A3).

Siciliano ha espresso gratitudine per i suoi successi recenti, che includono il finanziamento per il progetto EndoTheranostics e la soddisfazione per lo scudetto ottenuto dal Napoli, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra e il suo costante impegno nel progredire nel campo della robotica.

Il Pioneer Award si aggiunge ai precedenti riconoscimenti ottenuti dal professore Siciliano dalla IEEE RAS, tra cui il George Saridis Leadership Award on Robotics and Automation nel 2015 e il Distinguished Service Award nel 2010: Siciliano continua a essere un punto di riferimento nel campo della robotica e dell’automazione, e il suo lavoro e la sua dedizione sono un’ispirazione per gli altri nel settore.

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