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Vincenzo Mollica che canta “dicitencello vuje” con Michail Gorbaciov, l’ex leader del Cremlino che ama Napoli e la musica napoletana perchè l’han fatto innamorare di Raissa

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Michail Sergeevič Gorbačëv, o come scriviamo noi  “Gorbaciov”.  Si era innamorato di quella ragazza che poi sarebbe diventata sua moglie, Raissa Maximovna, sulle note di “dicitencello vuje”, uno dei tanti classici della canzone napoletana che è conosciuta nel mondo. Raissa, la compagna di una vita di Gorbaciov, è morta di leucemia nel 1999. E l’ex-presidente dell’Urss, l’uomo della perestroika, delle riforme, della fine della guerra fredda, del trattato di non proliferazione nucleare firmato assieme a Ronald Reagan, ha inciso un disco con tutte le canzoni preferite dalla consorte. E tra queste molte sono canzoni napoletane perchè piacevano all’ex leader del Cremlino e alla sua adorata moglie. Amavano – han sempre detto –  il sound della lingua  napoletana e il timbro caldo dai toni profondi dei cantanti napoletani.  “Tutte le romanze incise mi riportano alla mente la mia vita con Raissa suscitandomi una girandola di sentimenti dolcissimi. Ma mia moglie amava molto le canzoni napoletane e in particolare ‘Dicitencello Vuje’ che non mi azzarderei mai ad eseguire perché so perfettamente che purtroppo non ci arriverei. Però tutte le volte che l’ascolto è un tuffo al cuore, mi ricordo i momenti belli con Raissa e il nostro amore per Napoli”. A ricordarci quest’amore per Napoli, per i napoletani, per la musica napoletana, ci ha pensato un giornalista immenso del Tg1 di mamma Rai. Uno che da solo fa “reparto” direbbe un allenatore che capisce di calcio. Lui è Vincenzo Mollica e quando si parla di musica, cinema, spettacolo, lui è il numero uno, un monumento vivente. Sta per iniziare Sanremo e nessuno più di lui può raccontare questo evento nazional popolare o popolar nazionale come sa fare lui. Niente di quello che è stato fatto, detto o scritto a Sanremo dagli anni Novanta ad oggi è importante se non l’ha raccontato Mollica. Un eccellente, la cui cifra professionale si chiama umilità. E tra le cose che questo giornalista ha raccontato c’è anche un suo duetto con l’ex leader del Cremlino sulle note di “dicitencello vuje”. Mollica ama Napoli, ama la musica napoletana. E lo dimostra ogniqualvolta canta una canzone napoletana.

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Esteri

Veto russo a bozza Usa contro armi nucleari nello spazio

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La Russia ha bloccato con il veto la risoluzione elaborata da Usa e Giappone sulla prevenzione delle armi nucleari nello spazio. La bozza intendeva “rafforzare e sostenere il regime globale di non proliferazione, anche nello spazio extra-atmosferico, e riaffermare l’obiettivo condiviso del suo mantenimento per scopi pacifici”. Il testo ha ottenuto 13 voti a favore, il veto della Russia e l’astensione della Cina.

Oltre a ribadire gli obblighi ai 115 Stati parte del Trattato sullo spazio extra-atmosferico – compresi tutti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza – “di non posizionare in orbita attorno alla Terra alcun oggetto che trasporti armi nucleari o altre armi di distruzione di massa”. Mosca e Pechino volevano un emendamento che riecheggiava una proposta del 2008 delle due potenze, e aggiungeva un paragrafo che vietava “qualsiasi arma nello spazio”, ma e’ stato bocciato avendo ottenuto solo 7 voti a favore.

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Esteri

Blinken: Usa-Cina gestiscano relazioni responsabilmente

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Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha invitato gli Stati Uniti e la Cina a gestire le loro differenze “responsabilmente”, iniziando oggi la sua visita nel Paese asiatico. “Abbiamo l’obbligo nei confronti del nostro popolo, e anzi nei confronti del mondo, di gestire le relazioni tra i nostri due paesi in modo responsabile”, ha detto Blinken a Shanghai incontrando il leader del Partito comunista locale.

Il segretario di Stato americano ha affermato che il presidente Joe Biden è impegnato nel dialogo “diretto e duraturo” tra le due maggiori economie del mondo, dopo anni di crescente tensione. “Penso che sia importante sottolineare il valore e anzi la necessità dell’impegno diretto, del parlarsi l’un l’altro; mettere in evidenza le nostre differenze, che sono reali, cercando di superarle”, ha detto Blinken. Il segretario del Partito comunista cinese per Shanghai, Chen Jining, ha dato il benvenuto a Blinken e ha parlato dell’importanza delle imprese americane per la città. “Sia che scegliamo la cooperazione o il confronto, influisce sul benessere di entrambi i popoli, di entrambi i paesi e sul futuro dell’umanità”, ha detto Chen.

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Cronache

Processo Cospito, sentenza definitiva: 23 anni di carcere

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La Corte di Cassazione ha emesso una decisione definitiva riguardo ai ricorsi presentati dalle difese di Alfredo Cospito e Anna Beniamino, confermando le pesanti condanne per i loro presunti ruoli nell’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano nel 2006. I due sono stati giudicati colpevoli di “devastazione, saccheggio e strage”, oltre ad altri reati connessi all’attività di un’associazione sovversiva.

Alfredo Cospito dovrà scontare una pena di 23 anni di reclusione, mentre Anna Beniamino è stata condannata a 17 anni e 9 mesi di reclusione. Con questa decisione della Cassazione, le condanne diventano irrevocabili, mettendo definitivamente fine a un lungo processo legale che ha coinvolto i due anarchici.

 

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