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La voce del parco

“Turismo bello e sicuro”, così riparte il Parco nazionale del Cilento

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Si va dai cesti dell’accoglienza del parco ai menu della Dieta mediterranea, e poi il recupero delle antiche coltivazioni della zona del Cilento,  le borse di studio, i premi-incentivo ad agenzie di viaggio e tour operator: un modo intelligente per sostenere il territorio e per incentivare al tempo stesso il turismo. Benvenuti nel meraviglioso Parco del Cilento, oasi naturalistica e di biodiversità amata in tutto il mondo.

Il piano è quello che ha varato il Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni che ha deliberato una serie di importanti iniziative di sostegno al tessuto socio-economico del Territorio, per far fronte alla grave crisi che si è determinata in seguito all’emergenza epidemiologica legata al Covid-19. Le misure di intervento adottate, una volta che avranno ricevuto la necessaria approvazione del Ministero dell’Ambiente in veste di Ente Vigilante, rappresenteranno un significativo, concreto e utile impegno di risorse con le quali il Parco intende dare un contributo all’economia dell’Area Protetta.

Tommaso Pellegrino, Presidente Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

“Le misure varate vanno nella direzione di un Parco che, ancora una volta, mostra la sua dimensione umana di vicinanza e solidarietà alla comunità residente, ha commentato il Presidente dell’Ente Tommaso Pellegrino, intervenendo sui bisogni e le  necessità del quotidiano. Nello stesso tempo, attraverso queste iniziative, vogliamo valorizzare e promuovere il nostro Territorio per contribuire alla ripresa del tessuto economico“.

Il Presidente Pellegrino è particolarmente soddisfatto delle decisioni assunte dal Consiglio Direttivo, dunque vediamole nel dettaglio:

-Le prime ad essere interessate da tali misure saranno le Aziende concessionarie del Marchio del Parco alle quali l’Ente commissionerà la realizzazione di circa 5000 “Cesti dell’Accoglienza del Parco”, che verranno offerti ad altrettante famiglie che sceglieranno il Territorio del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni come meta delle loro vacanze.

-Con un’analoga misura, diretta alle Aziende della Rete del Gusto della Dieta Mediterranea, l’Ente Parco finanzierà l’acquisto dei “menu della Dieta Mediterranea” che verranno offerti ai turisti che sceglieranno il nostro Territorio.

-Al mondo dell’Agricoltura invece è rivolta l’iniziativa degli “Agricoltori Custodi”, il cui compito principale sarà quello di preservare e recuperare le antiche coltivazioni tipiche dell’area Parco mediante la coltivazione di orti e campi. Al mondo della Scuola è indirizzata l’iniziativa che prevede incentivi economici per gli Istituti Scolastici che elaboreranno progetti di “didattica all’aperto” da svolgere nei luoghi più rappresentativi dell’Area Protetta.

-Nelle iniziative deliberate dal Consiglio Direttivo sono previste misure di sostegno per le associazioni di protezione civile che presteranno la loro opera nel settore della prevenzione degli incendi e, lungo la fascia costiera, nella difesa della flora dunale. Le misure a supporto degli esercenti di attività di noleggio e locazione natanti da diporto e trasporto passeggeri prevedono incentivi economici per ridurre le emissioni inquinanti dei motori con l’obiettivo di migliorare e preservare la qualità delle acque marine della nostra fascia costiera.

-Al fine di favorire la conoscenza del nostro Territorio da parte degli Studenti, sono previste iniziative a sostegno delle agenzie di trasporto operanti nel Territorio del Parco.

-Alle Agenzie di viaggio e ai Tour Operator sono destinati gli incentivi economici per favorire il soggiorno di Turisti nelle Aree Interne del Parco.

-Previste inoltre 100 borse di studio per 100 giovani professionisti che elaboreranno progetti in linea con le finalità di valorizzazione, tutela e promozione del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.

-Destinati anche fondi per fronteggiare l’emergenza cinghiali attraversa la realizzazione di recinzioni elettrificate per la tutela dei campi coltivati; nella stessa delibera è previsto anche l’aumento del numero dei selecontrollori.

Questo intenso programma varato dal Consiglio Direttivo prevede inoltre un concorso di fotografia naturalistica, un concorso per il miglior spot video dell’Area Protetta e un concorso di estemporanea di pittura. Previste anche azioni di comunicazione nazionale e territoriale per promuovere un “turismo bello e sicuro” nel Parco e per far conoscere le misure approvate dal Direttivo.

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Economia

Nel 2024 due mesi congedo parentale con 80% salario

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Per i neogenitori con un lavoro dipendente nel 2024 è più conveniente utilizzare il congedo parentale: quest’anno coloro che finiscono il periodo di astensione obbligatoria per la nascita del figlio (cinque mesi per la madre compreso il periodo pre parto, 10 giorni per il padre) potranno avere i primi due mesi di congedo parentale indennizzati all’80%. Lo chiarisce una circolare dell’Inps sulle principali disposizioni in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro e di sostegno al reddito e alle famiglie spiegando che la legge di Bilancio introduce l’innalzamento per il secondo mese di congedo parentale che si può chiedere fino ai sei anni di età del figlio o dall’entrata del minore in famiglia dal 30% al 60% della retribuzione ma che sarà all’80% per il solo 2024.

“La nuova misura di sostegno, che si aggiunge alla disposizione che prevede un’indennità pari all’80% della retribuzione per un mese entro il sesto anno di vita del bambino, spiega l’Inps, trova applicazione con riferimento ai lavoratori dipendenti che terminano il periodo di congedo di maternità o, in alternativa, di paternità, successivamente al 31dicembre 2023”.

In pratica quindi, se il primo mese all’80% della retribuzione può essere chiesto da tutti i genitori con figli in età prescolare il secondo mese con l’indennità all’80% può essere chiesto solo da coloro che terminano il congedo obbligatorio dopo la fine del 2023 e hanno quindi i figli di pochi mesi.

In generale il congedo parentale, periodo di astensione facoltativa dal lavoro concesso ai genitori per prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita, spetta ai genitori lavoratori dipendenti (esclusi i domestici), entro i primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo, tra i due genitori, non superiore a dieci mesi, elevabili a undici se il padre lavoratore si astiene dal lavoro per un periodo, continuativo o frazionato, di almeno tre mesi. I periodi di congedo parentale possono essere fruiti dai genitori anche contemporaneamente.

Al genitore solo spettano al massimo 11 mesi. Si ha diritto a un’indennità pari al 30% della retribuzione media giornaliera, calcolata in base alla retribuzione del mese precedente l’inizio del periodo di congedo, del bambino (o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento) e per un periodo massimo complessivo (madre e/o padre) di nove mesi. Se il rapporto di lavoro cessa all’inizio o durante il periodo di congedo, il diritto al congedo stesso viene meno dalla data di interruzione del lavoro.

Se c’è un parto o un affidamento plurimo il diritto al congedo parentale spetta alle stesse condizioni per ogni bambino. Per i periodi di congedo ulteriori rispetto ai nove mesi indennizzati, spetta un’indennità pari al 30% della retribuzione media giornaliera, solo se il reddito individuale del genitore richiedente è inferiore a 2,5 volte l’importo annuo del trattamento minimo di pensione (per il 2024 1.496,53 euro lordi al mese).

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Esteri

Al Arabiya, su negoziati tregua pesa la notizia morte di Kfir

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“Sui negoziati tra Israele e Hamas per estendere la tregua a Gaza pesa l’affermazione non confermata di Hamas secondo cui una famiglia di ostaggi israeliani, tra cui un bambino di 10 mesi, sarebbe stata uccisa”. Lo scrive su X Al Arabiya riferendosi alla notizia della morte del piccolo Kfir Bibas, di 10 mesi, del suo fratellino di 4 anni e della loro mamma Sherry.

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Ambiente

Pellegrino: bonus cultura ai neo maggiorenni residenti nel territorio del Parco del Cilento

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Un bonus da 200 euro per i ragazzi nati negli anni 2003-2004 che risiedono nel territorio del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni: l’ultimo atto da commissario del Parco di Tommaso Pellegrino è stata la pubblicazione del bando che assegna il Bonus Cultura ai 18enni residenti nel Territorio del Parco. Il Bonus cultura prevede un’agevolazione rivolta ai nati negli anni 2003 – 2004, quindi neomaggiorenni, a cui verrà erogato un contributo sotto forma di buono del valore di € 200,00, al fine di sostenere la diffusione della cultura tra i giovani, da utilizzare per l’acquisto di prodotti e attività culturali di vario tipo, come biglietti per rappresentazioni teatrali, cinematografiche e spettacoli dal vivo; acquisto di libri; biglietti per l’accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi; corsi di musica, teatro o corsi di lingua straniera; abbonamenti a quotidiani.

“Sono molto contento che il mio ultimo atto da Commissario del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni è dedicato ai giovani del nostro Territorio”- ha dichiarato Tommaso Pellegrino, che dopo sei anni lascia la guida dell’Ente Parco. “Abbiamo ritenuto giusto, opportuno e doveroso – ha continuato Pellegrino, che è Capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale della Campania – investire sullo sviluppo della conoscenza; é un invito a comprendere il Territorio e a sentirsi parte integrante di esso anche attraverso lo strumento della cultura e delle sue tante forme espressive. Si tratta di una misura che ha già prodotto risultati importanti e concreti a livello nazionale. Il Bonus Cultura rappresenta una misura di contrasto alla povertà educativa, che ha determinato soprattutto nella nostra regione delle criticità nel mondo giovanile, basta guardare i numeri, drammatici, dell’evasione scolastica e dei giovanissimi presi in carico dalla Giustizia minorile. I Territori – dice Pellegrino- sono più forti quanto è più alto il livello di cultura; contrastando il degrado sociale possiamo certamente contribuire a far crescere le nostre Comunità”.

L’Ente Parco intende sostenere la diffusione della cultura tra i giovani residenti nel Territorio incentivandoli, nello stesso tempo, ad approfondire le tematiche dell’area protetta. A fronte dell’erogazione del “Bonus Cultura”, i beneficiari dovranno produrre un elaborato video, fotografico o artistico, che tratti ed approfondisca una tematica di interesse del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

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