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Turati show allo Stadium, il portiere del Sassuolo ha 18 anni ma è una saracinesca: Dybala salva la Juve

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Un ottimo Sassuolo ferma la Juventus sul 2-2 allo Stadium mettendo a rischio la prima posizione in classifica dei bianconeri tallonati dall’Inter che in caso di vittoria contro la Spal guadagnerebbe in solitaria la vetta del campionato. Sotto una pioggia battente i campioni d’Italia passano in vantaggio al 20′, due minuti dopo il pari degli emiliani con Boga. Nella ripresa, al 47′ Caputo porta avanti i neroverdi. Ronaldo su rigore al 67′ pareggia i conti. La classifica vede la squadra di Sarri salire a 36 punti, a 14 il Sassuolo. La prima conclusione dell’incontro è di marca neroverde, un tiro debole di Traore che non impensierisce Buffon oggi titolare. Ripartenza Juve, Higuain la mette al centro per Emre Can che liscia il pallone da posizione favorevolissima. Poco dopo è sempre il nazionale tedesco a scaldare i pugni di Turati con una conclusione da fuori. Ci prova di testa anche Bonucci, alto. Sull’altro fronte punizione dal limite di Kyriakopoulos, la conclusione centrale viene respinta di pugni da Buffon.

Al 15′ girata al volo di Higuain, palla di poco a lato.Non sta a guardare la squadra emiliana, dopo una azione corale Boga riceve palla al limite, si aggiusta il pallone ma la staffilata è alta sopra la traversa. Al 20′ la JUVE passa: Bonucci si spinge al limite dell’area avversaria e con un diagonale infila Turati (classe 2001, primo portiere millenials a giocare in serie A) sul secondo palo. La gioia bianconera dura poco, due minuti più tardi Boga fraseggia con Caputo, entra in area e con un tocco sotto scavalca Buffon in uscita bassa: 1-1. (segue) Ripartenza Sassuolo con Traore ma il tiro viene murato da De Ligt. Poco dopo la mezz’ora Locatelli prova a sorprendere Buffon con un tiro improvviso che sfiora il palo. Mani tra i capelli per Traore al 40′, un suo colpo di testa su assist di Magnianelli esce d’un soffio. Inizio di ripresa arrembante del Sassuolo, errore in fase difensiva di Cuadrado che mette in difficoltà De Ligt con un retropassaggio che l’olandese risolve servendo involontariamente Caputo il quale infila Buffon che non riesce a contenere la conclusione bassa. Punizione di Ronaldo, Turati salva sul tiro destinato sotto l’incrocio.

Al 50′ incredibile errore di Higuain che sbaglia il tap-in sotto porta con Turati che si trova la palla tra le braccia. Roversciata di CR7 toccata da Khedira, il n.1 neroverde non si fa sorpendere. Sarri getta nella mischia Dybala per Bernardeschi, out Emre Can, dentro Matuidi. Al 60′ tirocross di Cuadrado da posizione defilata, Turati blocca. Lavoro per il Var un minuto dopo, un contropiede concluso a rete da CR7 viene fermato per fuorigioco. Punizione dal limite di Dybala che cerca il palo alla sinistra del portiere ma senza fortuna. Al 66′ Romagna stende in area Dybala, per l’arbitro La Penna è rigore. Sul dischetto si presenta Ronaldo che spiazza Turati pareggiando i conti. Contropiede bianconero con Dybala che centra Ronaldo al momento del tiro.

Occasionissima per Dybala al 72′, a tu per tu con Turati si vede alzare la conclusione sopra la traversa. Al 78′ punizione centrale dal limite per Pjanic, il destro a giro esce di un soffio. Esce Higuain, entra Ramsey. E’ proprio il nuovo entrato all’88’ che di destro impegna Turati che blocca in 2 tempi. Sono 4 i minuti di recupero. Al 93′ destro di Ronaldo deviato in angolo da un difensore. L’ultima occasione è una torsione di testa di Ronaldo, su cross di Alex Sandro, che termina di poco a lato. La JUVE si deve accontentare del pari, il terzo stagionale a fronte di 11 vittorie e zero sconfitte.

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Calcio, Ronaldo ha vinto l’arbitrato con la Juventus che dovrà versargli quasi 10 milioni di euro

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Cristiano Ronaldo Vince la Controversia per gli Stipendi Arretrati: Terzo Tentativo di Arbitrato Risolutivo

Dopo una lunga disputa legale, Cristiano Ronaldo ha finalmente ottenuto giustizia nel suo reclamo per il pagamento di 19,5 milioni di euro di stipendi arretrati. Al terzo tentativo di arbitrato, l’ex giocatore della Juventus ha visto riconosciuta la sua ragione in sede stragiudiziale. E la Juve dovrà pagare 9.774.166 milioni di euro ai quale aggiungere gli interessi: si tratta di quanto il calciatore avrebbe dovuto incassare al netto di tasse e contributi.

Il collegio di arbitri incaricato di decidere sulla controversia è composto da Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa. Questa squadra di esperti ha esaminato attentamente il caso e ha concluso che Ronaldo aveva diritto ai pagamenti richiesti.

Il team legale che ha rappresentato Cristiano Ronaldo è stato guidato da professionisti di alto livello, tra cui Emanuele Guastalla, John Shehata e Fabio Iudica. Quest’ultimo, oltre a essere un avvocato stimato, è anche docente di diritto sportivo all’Università Bicocca di Milano, portando una vasta esperienza e competenza nel settore.

La decisione dell’arbitrato rappresenta un importante traguardo per Ronaldo e il suo team legale, che hanno lottato strenuamente per far valere i  diritti contrattuali. Il riconoscimento della sua ragione sottolinea l’importanza di risolvere le controversie in modo equo e trasparente, garantendo che i professionisti dello sport siano trattati con giustizia e rispetto.

La vittoria di Ronaldo in questa battaglia legale non solo ha un impatto finanziario significativo per lui personalmente, ma invia anche un messaggio importante all’industria dello sport riguardo alla necessità di rispettare i contratti e gli accordi stipulati con i giocatori.

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Dries Mertens a Napoli con il piccolo Ciro, visita a sorpresa agli ex compagni di squadra

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Kat seduta al tavolino sulla spiaggia che bagna Palazzo Donn’Anna, Dries in acqua e la scritta: a casa. È il ritorno di Dries Mertens a casa sua, a Posillipo, per qualche giorno di riposo con la moglie e il piccolo Ciro. Mertens ha approfittato della sosta per andare a trovare i vecchi compagni di squadra a CastelVolturno, durante un allenamento e, ne siamo certi, per suonare la carica ai ragazzi che sembrano non ritrovare più la via del bel gioco e dei gol, soprattutto al Maradona. Una gradita visita a sorpresa, l’ha definita il Napoli sul suo sito ufficiale dove sono state pubblicate anche le foto che vedete qui.

Mertens con il piccolo Ciro

Abbracci, sorrisi: con il capitano Di Lorenzo che ha postato la foto su Instagram, con Lobotka, Osimhen e tutti gli altri e, ovviamente con Tommaso Starace. Il piccolo Ciro Romeo si è divertito a correre sull’erba del campetto: uno scugnizzo biondo, nato a Napoli, che chissà un giorno potrebbe ereditare la maglia numero 14 che indossava il padre e con la quale ha segnato 149 gol, record assoluto tra i goleador azzurri.

 

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Champions, il Borussia Dortmund in semifinale:4-2 all’Atletico Madrid

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Tletico Il Borussia Dortmund ha compiuto un’autentica impresa al Wanda Metropolitano, ribaltando il risultato dell’andata quando aveva perso per 2-1 e battendo 4-2 l’Atletico Madrid, qualificandosi così per le semifinali di Champions League.

La squadra di Diego Simeone è subito andata sotto, con il Dortmund che ha colpito due volte nel primo tempo grazie ai gol di Brandt e Maatsen. Tuttavia, i “colchoneros” hanno reagito nella ripresa, pareggiando il punteggio con un autogol di Hummels e un gol di Correa.

Il Dortmund peró ha continuato a spingere e ha trovato il gol del vantaggio con Fullkrug, prima di segnare la rete decisivo al 29′ con Sabitzer. Nonostante i tentativi dell’Atletico Madrid di rimontare, i tedeschi hanno saputo difendersi bene e hanno conquistato una meritata qualificazione alle semifinali. Ma anche se fuori dalla Champions il Cholo Simeone può sorridere lo stesso: il suo Atletico è  nel ricco mondiale a squadre e rappresenta la Spagna con il Real Madrid. Con l’eliminazione dell’Atletico ma anche del Barcellona dalla Champions, sconfitto dal Psg, il vantaggio dei ‘colchoneros’ sui blaugrana non è più riducibile.

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