Chi è e che cosa rappresenta Sandro Ruotolo? Un uomo che si è opposto alla criminalità organizzata rischiando in prima persona? Rispettabilissimo da questo punto di vista. Un giornalista pungente? Sicuramente. Ma è questo il simbolo del “nuovo” partito democratico che ha in mente Zingaretti? No perché se è cosi, perdonatemi, di “nuovo” non c’è assolutamente niente. Sono oramai almeno vent’anni che magistrati e giornalisti ( o parenti di) vittime di mafia e camorra rappresentano il simbolo della sinistra.
Ritorniamo a casa nostra. Ruotolo è colui che insieme a Santoro ha inventato il personaggio pubblico De Magistris. Un PM d’assalto che vedeva e vede ancora complotti e mafia un po’ ovunque nello Stato ed anche nella magistratura. Il puro che lotta contro gli impuri. E chi erano gli impuri a Napoli ed in Campania? Bassolino e Iervolino, ed oggi De Luca. Sostiene di aver cacciato la camorra da Palazzo San Giacomo e Ruotolo, suo alleato, lo ha aiutato (pare) in questa impresa. Il PD non ha mai accettato questa tesi. Chi erano i camorristi a Palazzo San Giacomo? Che si facciano nomi e cognomi, hanno sempre tuonato la Valente e Oddati. Ed ora? Si sceglie come simbolo della sinistra unita proprio Ruotolo, che ha inventato De Magistris, che è stato contro il PD in alleanza con Ingroia e contro Zingaretti nel Lazio?
Vero che la politica di oggi è fatta di capriole. Ma troppe capriole rischiano di far perdere l’equilibrio alle persone normali.
Ora se l’obiettivo è mantenere un seggio al Senato, va bene Ruotolo se si ottiene il risultato. Lo capisco. Ma può essere questa la linea con la quale contrastare davvero Salvini?
Cioè davvero si pensa che la sinistra vince Salvini continuando ad avere come simboli magistrati e giornalisti anticamorra?
O forse è il momento di capire che la retorica sul bene produce il male, che il male si combatte facendo il bene e non predicandolo?
E chi devono diventare allora i “nuovi” simboli della lotta alla camorra ed alla mafia? Chi si sporca le mani, chi si impegna nella pubblica amministrazione e nelle imprese, che crea lavoro e sviluppo, chi si assume responsabilità in un paese fatto da mille trappole di leggi e leggine e controlli dove praticamente è quasi impossibile non sbagliare e non finire sotto inchiesta.
Quindi oggi abbiamo da un lato il PD a trazione giustizialista, che dice si al processo eterno con l’abolizione dei termini di prescrizione e dall’altro Salvini che gongola perché parla alla pancia della gente che non ne può più di tasse e regole e multe e prediche.
Insomma, il tema non è Ruotolo, persona perbene che si può benissimo votare. Ma cosa rappresenta Ruotolo, cosa c’è dopo Ruotolo, cosa ha in mente il PD, se riesce ad andare oltre il giustizialismo dei 5 stelle e De Magistris/Ruotolo, che su questo punto sono perfettamente allineati.
Umberto De Gregorio*
* (È attualmente presidente ed amministratore delegato di Eav, la holding dei Trasporti della Regione Campania / È politicamente una persona di area Pd, ritenuto evidentemente vicino alle posizioni del Presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca)