Collegati con noi

Cronache

“Niente cani e niente Napoletani” il racconto choc e la denuncia di una famiglia cacciata da Eataly a Roma

Pubblicato

del

Ezio Stellato è un giovane professionista napoletano con interessi anche a Roma. Per ragioni di lavoro è spesso nella Capitale dove capita di trascorrere spesso qualche week end. Talvolta lo raggiunge la compagna, in stato interessante. Con loro ci sono sempre due Spitz, cani di piccola taglia. Sono cani da compagnia, di quelli tranquillissimi. Qualcuno dirà: e allora? E allora nulla, a questo professionista è capitata una brutta storia a Eataly. Ed è la storia che lui stesso racconta in questo video girato a Napoli, in un supermercato che non c’entra nulla con quanto andiamo a raccontarvi. Vi invitiamo a guardare e soprattutto vi invitiamo a riflettere sul contenuto di questo video in cui a parlare è Ezio Stellato, il protagonista della storia.

Secondo quanto riferisce Ezio Stellato, lui e la sua famiglia, sono stati cacciati dagli uomini della sicurezza dei grandi magazzini Eataly di Roma perché, dopo aver pranzato e pagato alla cassa, qualcuno ha pensato bene di chiamare i vigilantes per farli allontanare in malo modo per due motivi: il primo perchè avevano due cagnolini Spitz che pretendevano non dovessero bere; il secondo perchè erano tutti napoletani.

I cagnolini Spitz che davano terrorizzavano i vigilantes di Eataly

Stellato spiega che i cani sono ammessi a Eataly. E che se sono ammessi “è evidente che è ammesso anche dare loro da mangiare e da bere rispettando le norme igieniche ma anche il benessere degli animali”. Ed è per questo che Stellato, nonostante la presenza dei vigilantes che in malo modo volevano cacciarlo, ha fatto bere i due cagnolini assetati prima di andarsene e promettere che avrebbe denunciato Eataly. Perchè il comportamento assunto è discriminatorio verso gli animali che devono essere curati già che il maltrattamento è reato nel nostro ordinamento. Ma c’è qualcosa di più e di peggio. Che ha infine consigliato a Stellato di denunciare e chiedere i danni a Eataly dando mandato al suo legale, Angelo Pisani. “Il mio assistito – spiega Pisani – non solo è stato cacciato da uno store dove era perfettamente in regola. Ma ha anche sentito nitidamente quelli della sicurezza apostrofarlo come un “napoletano ue’ ue’” e lo hanno insultato con altri epiteti dove si coglieva in maniera pesante la discriminazione territoriale. Ed è per questo che abbiamo sporto denuncia e chiederemo i danni a Eataly” conclude Pisani.

Advertisement

Cronache

Nave da Capri contro la banchina, sale ancora il bilancio: 44 feriti, uno in codice rosso

Pubblicato

del

Il bilancio di feriti e contusi nell’incidente che ha visto coinvolta la nave veloce Isola di Procida della Caremar, proveniente da Capri e finita contro la banchina del molo Beverello a Napoli, continua ad aggravarsi: nell’ultimo bollettino della Asl 1 di Napoli si evidenza che in 44 hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari. Urtata probabilmente a causa del forte vento durante la manovra di attracco, la nave veloce trasportava più di 100 persone, molti appartenenti alle forze dell’ordine in servizio a Capri per il G7 dei ministri degli Esteri.  Solo una persona è stata ricoverata in codice rosso ma non. è in pericolo di vita. La Asl 1 ha allestito un PMA, posto medico avanzato pe rprestare i primi soccorsi direttemante sulla banchina dove è avvenuto l’incidente : il personale sanitario intervenuto valutava le condizioni dei feriti e li smistava negli ospedali cittadini. Nel comunicato della direzione il ringraziamento a tutti gli intervenuti per soccorrere e curare i passeggeri coinvolti

 

Napoli, nave da Capri contro la banchina: 18 feriti, donna grave

Continua a leggere

Cronache

Nuovo identikit per Giovanni Motisi diffuso dalla Polizia: è caccia al latitante dell’ala stragista di Cosa Nostra

Pubblicato

del

 

La Polizia di Stato ha diffuso il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal lontano 1998 e inserito nell’elenco dei fuggitivi di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno. Motisi è noto come uno degli ultimi grandi latitanti protagonisti della fase stragista di Cosa Nostra, e le indagini per la sua cattura sono in corso senza sosta.

Le autorità di Palermo stanno coordinando le indagini, con l’obiettivo di rintracciare e arrestare Giovanni Motisi. A tal fine, la Polizia di Stato ha adottato anche le più moderne tecnologie investigative, tra cui la tecnica della “Age progression”, che consente di elaborare un’immagine del volto dell’individuo invecchiato nel tempo.

La tecnica dell’Age progression si basa sull’analisi e l’attualizzazione di specifici profili antropometrici che caratterizzano la famiglia di appartenenza del ricercato. Utilizzando le competenze e le avanzate tecnologie del Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato, sono state rielaborate e aggiornate alcune immagini del latitante, risalenti agli anni ’80 e ’90.

Questo lavoro tecnico ha consentito di creare un nuovo identikit con alcune possibili variazioni dei tratti attuali del volto di Giovanni Motisi. Si tratta di un ulteriore sforzo per stringere il cerchio delle indagini e arrivare alla cattura del pericoloso latitante.

“Il nuovo identikit faciliterà il lavoro degli investigatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Palermo, ma potrà anche incoraggiare la collaborazione dei cittadini”, sottolineano le autorità della Polizia di Stato.

L’appello alle persone è quindi chiaro: ogni informazione che possa aiutare a individuare Giovanni Motisi e a portarlo di fronte alla giustizia è preziosa e fondamentale per garantire la sicurezza della comunità e per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata.

Continua a leggere

Cronache

Napoli, incidente traghetto da Capri, bilancio aggiornato: una trentina le persone medicate

Pubblicato

del

 La nave veloce trasportava oltre 100 passeggeri tra uomini delle forze dell’ordine impegnati a Capri in questi giorni in turni per i servizi predisposti per la sicurezza del G7 dei ministri degli Esteri, e turisti. Le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei medici o sono passate per un pronto soccorso sono una trentina, 21 i feriti in ospedale, una donna è la più grave, gli altri – questo il bollettino della Asl 1 – sono ‘policontusi’.

Lo squarcio nell’ Isola di Procida

il bollettino dell’Asl 1 di Napoli

 

Napoli, nave da Capri contro la banchina: 18 feriti, donna grave

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto