“Ora il mare non è calmo, anzi è agitato. Ma non direi che mi sento frustrato, ne’ che c’e’ tensione col team. A Silverstone potevamo avere una strategia diversa, ne abbiamo parlato col team e ora cerchiamo di estrarre tutto il potenziale della macchina”. Cosi’ Sebastian Vettel, nella conferenza al circuito di Montmelo’ dopo le tensioni con il team Ferrari domenica scorsa. “Se si giudicano solo le emozioni del fine gara, o addirittura durante la gara, non si ottiene un quadro autentico”, ha aggiunto il ferrarista, riferendosi al botta e risposta con tecnici e Binotto. “Non sono qui per perdere, e so che il pacchetto che abbiamo non ci consente di vincere: ma lavorando e migliorando, si puo’ puntare al podio”. Vettel, all’ultimo anno di contratto e gia’ sostituito da Sainz per la prossima stagione, ha anche risposto a una domanda su un possibile divorzio a campionato in corso se il campionato della Ferrari non dovesse decollare. “Non saprei, non penso, ma non e’ una domanda per me, semmai per chi ha detto queste cose…Non e’ il mio miglior inizio di stagione, ma di qui a dire che e’ il peggior anno della mia carriera ce ne vuole, visto che la stagione e’ ancora lunga”. Poi, una parola per il compagno di scuderia: “I risultati di Leclerc dimostrano che con questa Ferrari si puo’ fare meglio di quel che ho fatto domenica scorsa. Ho fiducia nel lavoro di chi mi sta attorno e di chi lavora alla monoposto, ma non sempre e’ detto che dai test arrivino le risposte che attendi, o anche solo che arrivino delle risposte…Sono pero’ certo che nel week end del Montmelo’ andra’ meglio”. Intanto la Mercedes si avvicina al Gran Premio di Spagna da super favorita grazie ad un super Lewis Hamilton e nonostante gli exploit di Verstappen, ma la storia del copygate targato Racing Point continua a far parlare il paddock con la Red Bull ultima in ordine di tempo ad alzare la voce. A tenere alta l’attenzione sul caso che vede protagonista la Racing Point accusata d’aver copiato la Mercedes 2019 e’ questa volta la scuderia austriaca con il suo boss Christian Horner che chiede chiarezza da parte della Federazione automobilistica internazionale sul ruolo ricoperto dalla Stella d’argento nella vicenda. Evidentemente dopo il successo a Silverstone di Verstappen la scuderia di Milton Keynes e’ alla finestra in attesa di capire se la situazione possa evolvere a proprio favore in chiave campionato: “Conta la chiarezza su cosa e’ o non e’ consentito – le parole di Horner – Red Bull possiede il 100% dei due team e abbiamo sempre rispettato le normative poiche’ le regole del Costruttore nell’ultimo Patto della Concordia erano molto chiare. Non e’ un problema di condotti dei freni, ma piu’ filosoficamente di cio’ che e’ regolamentare e cosa non lo e’. Se Racing Point e’ colpevole di aver ricevuto informazioni, anche il team che ha fornito i progetti ha violato quelle regole, no? La Fia chiarisca”. La cinquantesima edizione del Gran Premio di Spagna si appresta intanto a essere molto dura per la Ferrari visto che, ancora una volta in stagione, il grande favorito sara’ Hamilton. Per il campione del mondo della Mercedes sarebbe il quarto successo consecutivo, il quinto totale, in Catalogna, impresa riuscita finora a un solo binomio nella storia: Michael Schumacher e la Ferrari. E da un punto di vista tecnico il Gp di Spagna per la scuderia del Cavallino non sara’ troppo dissimile dalle doppie apparizioni consecutive che sono fin qui andate in scena a Spielberg e Silverstone. La squadra puo’ infatti contare su tutti i dati raccolti nei test pre-stagionali con la SF1000, anche se con temperature decisamente differenti, e potra’ dunque portare avanti anche a Montmelo’ il proprio lavoro di valutazione della SF1000 in diverse configurazioni. Tra le tante polemiche che la coinvolgono ultimamente anche una buona notizia per la Racing Point che ha annunciato il ritorno di Sergio Perez in pista: il pilota messicano, che era risultato positivo al Covid-19 nelle scorse settimane, torna a correre per il weekend del GP di Spagna dopo aver saltato le due precedenti gare a Silverstone. In quelle due occasioni era stato sostituito dal tedesco Nico Hulkenberg. “Siamo lieti di condividere la notizia che Checo Perez – annuncia sui social il team canadese – e’ risultato negativo al Covid-19. La FIA ha confermato che Checo puo’ tornare a gareggiare”.