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Cronache

De Luca ironizza sui diritti dei navigator della Campania mettendoli alla berlina con un vecchio video

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I Navigator della Campania sono tornati in piazza davanti alla sede della Regione per chiedere al presidente, Vincenzo De Luca, di firmare la convenzione con Anpal Servizi senza la quale, sebbene vincitori di un concorso pubblico, non possono iniziare il loro percorso di formazione e di lavoro. Hanno sfilato in corteo da piazza Municipio fino al palazzo della Regione rivendicando un loro diritto, attaccando il governatore della Campania accusato di “avere una posizione contro il Mezzogiorno” e chiedendo al Governo e all’Anpal “di risolvere questa empasse politica”. Una situazione che non hanno voluto loro e che devono sopportare . Tra questi giovani vincitori di concorso ce ne sono tantissimi stanchi “del teatrino politico”. Hanno chiesto l’intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inviandogli una lettera. “Il Capo dello Stato – ha detto Carlo Del Gaudio, padre di un ragazzino di 13 anni – deve intervenire per porre fine a questo teatrino perchè noi abbiamo vinto un concorso trasparente e non possiamo essere ostaggi degli scopi elettorali di De Luca. Qualcuno ci deve liberare altrimenti sono pronto a iniziare lo sciopero della fame e della sete”. I Navigator campani hanno già  svolto altre manifestazioni di protesta, sottolineando di essere “discriminati” dal momento che nelle altre regioni non c’è stato alcun problema e sono partite le attività di avviamento al lavoro previste dalla legge istitutiva del Reddito di cittadinanza. Una battaglia al cui fianco i Navigator hanno il Comune di Napoli che, come annunciato in una nota dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha avviato contatti con il Governo per provare a trovare una soluzione. Una situazione di stallo che ha ripercussioni anche sui beneficiari del reddito di cittadinanza perchè senza i Navigator mancherebbe l’accompagnamento dei beneficiari verso il percorso lavorativo. Che cosa ha risposto il presidente della Giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca alle proteste di questi vincitori di concorso? Con l’ironia fuori luogo e fuori posto che non meritano queste persone. De Luca ha postato un video di un suo intervento del giorno 8 giugno passato. Ascoltatelo, anzi guardatelo anche. È l’ironia verso il precariato che non va bene, non le posizioni politiche o ideologiche o il teatrino della politica. Si può non essere d’accordo col metodo di reclutamento, si può non essere d’accordo con il reddito di cittadinanza, ma non è con l’ironia ai limiti dell’offesa che si fa propaganda politica sulla pelle di persone che hanno vinto un concorso, una selezione.

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Cronache

Nave da Capri contro la banchina, sale ancora il bilancio: 44 feriti, uno in codice rosso

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Il bilancio di feriti e contusi nell’incidente che ha visto coinvolta la nave veloce Isola di Procida della Caremar, proveniente da Capri e finita contro la banchina del molo Beverello a Napoli, continua ad aggravarsi: nell’ultimo bollettino della Asl 1 di Napoli si evidenza che in 44 hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari. Urtata probabilmente a causa del forte vento durante la manovra di attracco, la nave veloce trasportava più di 100 persone, molti appartenenti alle forze dell’ordine in servizio a Capri per il G7 dei ministri degli Esteri.  Solo una persona è stata ricoverata in codice rosso ma non. è in pericolo di vita. La Asl 1 ha allestito un PMA, posto medico avanzato pe rprestare i primi soccorsi direttemante sulla banchina dove è avvenuto l’incidente : il personale sanitario intervenuto valutava le condizioni dei feriti e li smistava negli ospedali cittadini. Nel comunicato della direzione il ringraziamento a tutti gli intervenuti per soccorrere e curare i passeggeri coinvolti

 

Napoli, nave da Capri contro la banchina: 18 feriti, donna grave

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Nuovo identikit per Giovanni Motisi diffuso dalla Polizia: è caccia al latitante dell’ala stragista di Cosa Nostra

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La Polizia di Stato ha diffuso il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal lontano 1998 e inserito nell’elenco dei fuggitivi di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno. Motisi è noto come uno degli ultimi grandi latitanti protagonisti della fase stragista di Cosa Nostra, e le indagini per la sua cattura sono in corso senza sosta.

Le autorità di Palermo stanno coordinando le indagini, con l’obiettivo di rintracciare e arrestare Giovanni Motisi. A tal fine, la Polizia di Stato ha adottato anche le più moderne tecnologie investigative, tra cui la tecnica della “Age progression”, che consente di elaborare un’immagine del volto dell’individuo invecchiato nel tempo.

La tecnica dell’Age progression si basa sull’analisi e l’attualizzazione di specifici profili antropometrici che caratterizzano la famiglia di appartenenza del ricercato. Utilizzando le competenze e le avanzate tecnologie del Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato, sono state rielaborate e aggiornate alcune immagini del latitante, risalenti agli anni ’80 e ’90.

Questo lavoro tecnico ha consentito di creare un nuovo identikit con alcune possibili variazioni dei tratti attuali del volto di Giovanni Motisi. Si tratta di un ulteriore sforzo per stringere il cerchio delle indagini e arrivare alla cattura del pericoloso latitante.

“Il nuovo identikit faciliterà il lavoro degli investigatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Palermo, ma potrà anche incoraggiare la collaborazione dei cittadini”, sottolineano le autorità della Polizia di Stato.

L’appello alle persone è quindi chiaro: ogni informazione che possa aiutare a individuare Giovanni Motisi e a portarlo di fronte alla giustizia è preziosa e fondamentale per garantire la sicurezza della comunità e per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata.

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Napoli, incidente traghetto da Capri, bilancio aggiornato: una trentina le persone medicate

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 La nave veloce trasportava oltre 100 passeggeri tra uomini delle forze dell’ordine impegnati a Capri in questi giorni in turni per i servizi predisposti per la sicurezza del G7 dei ministri degli Esteri, e turisti. Le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei medici o sono passate per un pronto soccorso sono una trentina, 21 i feriti in ospedale, una donna è la più grave, gli altri – questo il bollettino della Asl 1 – sono ‘policontusi’.

Lo squarcio nell’ Isola di Procida

il bollettino dell’Asl 1 di Napoli

 

Napoli, nave da Capri contro la banchina: 18 feriti, donna grave

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